Conosci i principi della pubblica amministrazione?
Con questo articolo cercherò di entrare nell’ambito del diritto amministrativo.
Intanto diamo una definizione.
Che cos’è il diritto amministrativo?
Il diritto amministrativo non è altro che una parte del diritto pubblico che si occupa, in particolare dell’organizzazione e delle funzioni della pubblica amministrazione.
Pubblica amministrazione, che come vedremo più avanti, ha visto una modifica anche nella struttura vera e propria.
Quindi, a proposito del diritto amministrativo, esso ha come finalità l’interesse collettivo, cioè l’interesse di tutti i cittadini.
Quindi, nell’ambito del diritto amministrativo è opportuno ricordare quali sono i principi del diritto amministrativo e in particolare i principi su cui si fonda la pubblica amministrazione.
Basta leggere l’articolo 97 della Costituzione che entriamo in merito a quell’importante principio che è il principio di legalità, che non è chiaramente espresso, ma che riscontriamo, allorché viene detto che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizione di legge e assicurano il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione.
Quindi, vengono fuori altri concetti imparzialità e buon andamento, che costituiscono poi, oltre alla legalità, altri ulteriori principi.
Quindi riguardo al principio di legalità, va detto che essa può essere formale o sostanziale.
Formale, se si occupa della normativa vigente, quindi risponde alla normativa vigente, quindi, alle disposizioni di legge per meglio dire.
Invece sostanziale, se riguarda tutta l’organizzazione della pubblica amministrazione.
Inoltre parliamo di caratteristiche, di due caratteristiche.
Tipicità e Normatività | Principi della pubblica amministrazione
La tipicità e la normatività. Nel primo caso caso ci si riferisce alle disposizioni di legge, quindi, all’osservanza delle disposizioni di legge.
Nel secondo caso, alla pubblica amministrazione nella sua interezza.
Quindi, altro principio che troviamo sempre in questo articolo, nell’articolo 97, è il principio di buon andamento.
Cosa intendiamo per buon andamento?
Intendiamo che la pubblica amministrazione debba agire secondo il criterio dell’economicità, ovvero, deve rispettare il rapporto qualità risultati.
Aspetti importanti dell’economicità, sono a loro volta l’efficacia e l’efficienza.
La pubblica amministrazione risulta efficace, allorché, il rapporto costi – risultati, quindi, costi esiti, servizi erogati sia
improntato appunto all’efficacia, alla qualità vera e propria.
Invece, la pubblica amministrazione risulta efficiente allorché ci sia un rapporto adeguato tra i costi e i risultati ottenuti.
Tutto ciò significa questo che non è che la pubblica amministrazione debba risparmiare, ma è necessario che essa eroghi un servizio di qualità rispondente ai costi veri e propri.
Principio di imparzialità
Quindi, l’altro principio, che si desume sempre dall’articolo 97, è il principio della imparzialità.
Già in lingua italiana, essere imparziale, vuol dire che non si fanno discriminazioni, differenze di sorta.
Così la pubblica amministrazione imparziale, non si lascerà andare a favoritismi, ma farà in modo che tutti i cittadini vengano trattati in egual misura.
Qualità del bilancio | Principi della pubblica amministrazione
Quindi, altro principio è quello della qualità del bilancio.
Questa, consiste nel fare in modo che ogni singola amministrazione concluda l’anno con in positivo, in equilibrio tra i fondi ricevuti e le spese effettuate.
Principio di trasparenza
Dunque, principio importante, che non riscontriamo nella costituzione, bensì, in una legge e nelle leggi di modifica successiva, è il principio di trasparenza.
Perché non lo troviamo nella nostra Costituzione espresso in maniera chiara?
Perché la nostra Costituzione, come sapete, è stata redatta nel ’47, è entrata in vigore nel ’48, il primo Gennaio del ’48 ma rispondeva a delle esigenze diverse, rispetto alle esigenze della nostra società, in quanto il popolo, usciva stremato da situazioni pregresse.
Quindi, la legge che introduce la trasparenza, è la Legge 241 del ’90.
Questa legge, è la legge del procedimento amministrativo e la legge che dà diritto di accesso agli atti amministrativi.
Quindi, cosa stabilisce più chiaramente questa legge?
Che tutti i cittadini, possono accedere agli atti amministrativi, cioè possono chiedere di vedere atti amministrativi in trasparenza.
Tant’è, che questa trasparenza viene raffigurata con la metafora della casa di vetro. Nel senso che, l’amministrazione pubblica, deve essere come una casa di vetro che permette all’esterno di vedere quanto viene realizzato all’interno della casa stessa.
Questa importantissima legge, che come abbiamo detto, introduce il procedimento amministrativo, il diritto all’accesso agli atti, è stata in qualche modo ampliata, modificata da ulteriori leggi, ulteriori dispositivi.
Ascolta “Principi della pubblica amministrazione | Ep. 45” su Spreaker.Legge sulla corruzione 190 del 2012 | Principi della pubblica amministrazione
In particolare, è stata messa in parallelo, in qualche modo, con la legge sulla corruzione legge 190 del 2012.
Perché, è essere trasparenti secondo il legislatore, significa evitare che dilaghi la corruzione.
Ecco perché la pubblica amministrazione quindi, viene appunto vista in tutti i suoi aspetti e addirittura, la pubblica amministrazione deve dare pubblicità agli atti e a tutto ciò che risponde: alla vita, alle finalità, agli obiettivi dell’amministrazione stessa.
Quindi, questa legge anticorruzione, discende il decreto legislativo 33 del 2013, che appunto mette in relazione la legge sulla trasparenza, quindi la trasparenza con la non corruzione e successivamente, nel 2016, un ulteriore decreto: il decreto 97 del 2016, che si muove sempre su questo piano di rendere la pubblica amministrazione sempre più trasparente per tutti i cittadini.
Addirittura, anche a livello patrimoniale dei politici, anche dei parenti di secondo grado.
Quindi, questi sono i principi su cui si fonda la pubblica amministrazione, principi ribadisco, che poi ritroveremo anche più avanti, quando parleremo di altri principi importanti che rientrano nell’ambito dell’Autonomia del decentramento di cui uno dei più importanti è il principio di sussidiarietà.