Inclusione Scolastica

Inclusione scolastica ecco cosa sapere

Oggi parliamo di Inclusione Scolastica.

Inclusione Scolastica: Ecco cosa sapere

Abbiamo parlato più volte di inclusione.

Quest’argomento che riguarda i concorsi sia ordinari, sia i concorsi sul posto comune, sia ai concorsi e relative agli insegnanti di sostegno.

Perché è una tematica importante che, io tra l’altro, ho più volte trattato anche e soprattutto dal punto di vista pedagogico, cioè, il valore dell’inclusione.

Parliamo di inclusione, diciamo, da tempi recenti perché un lungo percorso storico-culturale ha visto le persone con disabilità in modo diverso rispetto ad oggi.

Oggi l’inclusione rientra nell’ambito del diritto delle persone con disabilità, diritto alla istruzione, diritto alle pari opportunità.

Quindi, un percorso lungo che dal punto di vista legislativo facciamo risalire o non possiamo prescindere da quella legge importante.

Parliamo della nostra legge costituzionale che all’articolo 34 fa riferimento a questa uguaglianza, a questa apertura a tutte le persone all’istruzione il diritto allo studio uguale per tutti.

Diritto allo studio | Professoressa Piazza

Pensate diritto allo studio diritto, apertura alla alla scuola che era già un principio di Comenio, a ritroso proprio nella storia.

Quindi, dal punto di vista, dicevo, giuridico ci dobbiamo riportare alla nostra Costituzione.

Legge fondamentale dello Stato che l’articolo 34 appunto sottolinea l’importanza dell’apertura della scuola, del diritto allo studio di tutte le persone come pure l’articolo 3 che sancisce il principio dell’uguaglianza.

Proprio su questi principi che poi si è posta e ha avuto il un suo vissuto e un suo continuo proprio la tematica della dell’inclusione.

Inclusione che sappiamo trova la sua fonte più importante dal punto di vista della normativa nella legge quadro la legge 104 del 92.

Legge che per la prima volta ha sistematizzato tutta la normativa precedente e ha introdotto, come ricordate, i documenti importanti come la diagnosi funzionale, il piano dinamico funzionale e il Pei che recentemente è stato rinnovato su base ICF.

Ascolta “Inclusione Scolastica – Ep. 16 Ecco cosa sapere” su Spreaker.

Inclusione Scolastica | Legge 104

Quindi, legge 104.

Successivamente questa legge è stata modificata dal decreto legislativo 66 del 2017.

Quindi, altra legge che dovete ricordare, altra norma che dovete ricordare perché ha proprio modificato la legge che per tanti anni e ha costituito il punto di riferimento e che costituisce, vogliamo dire, anche adesso proprio della normativa sui disabili e sulle persone con disabilità.

Dopo questo percorso, oltre a prestare attenzione alle persone con disabilità certificata, si è data se prestata attenzione anche alle persone che dal punto di vista scolastico incontrano delle difficoltà nell’apprendere.

Quindi altra legge da ricordare è la legge 170 del 2010 che si definisce ai disturbi specifici dell’apprendimento e che prevede come ricordate, strumenti compensativi e misure dispensative.

Oltre questa legge, ci si è resi conto che nelle scuole, non ci sono soltanto le persone con disabilità o i soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento che trovano ostacolo proprio in questa acquisizione.

Ci sono, infatti, anche altri soggetti con altre difficoltà come i soggetti che presentano uno svantaggio.

Inclusione scolastica | Professoressa Piazza

Uno svantaggio di ordine socio culturale linguistico e tra cui ci sono anche gli stranieri.

Nel 2012 è stata emanata la direttiva ministeriale del dicembre del 27 dicembre del 2012.

Questa ha messo insieme tre categorie in un’unica macro categoria, che è la categoria dei BES, che vi ricordo non costituisce una diagnosi.

L’acronimo BES, è soltanto un acronimo che mette insieme, che raccoglie queste tre diverse tipologie di disabilità di bisogno, delle difficoltà che ostacolano l’apprendere delle persone, appunto, in difficoltà.

Quindi, queste sono le leggi che dovete ricordare.

In particolare, ricordarvi che tutte queste persone, sia i soggetti con disabilità, sia i soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento, sia i BES, presentano un bisogno. Un bisogno a cui la scuola deve rispondere attraverso strategie, metodologie mirate per questi soggetti attuando quella che si definisce inclusione.

Inclusione un termine che da più ampio respiro rispetto all’integrazione in quanto coinvolge il contesto, coinvolge l’ambiente e mette in causa attributi come i facilitatori proprio il facilitare, la facilitazione è la barriera che va sollevata.

La barriera del pregiudizio è la barriera di ordine architettonico.

Questa è in linea generale l’inclusione e queste sono le normative di cui vi ho detto.

Riicordatele per contestualizzare meglio il tema dell’inclusione

Spero che questo articolo sull‘Inclusione Scolastica ti sia stato d’aiuto.

Vuoi che parli di una lezione in particolare? Scrivilo tra i commenti e io vedrò di realizzarne una nuova video lezione e un nuovo articolo.

Inoltre, ti invito a visitare il mio canale YouTube dove troverai altre lezioni ricche di contenuto.

Buono studio,

Professoressa Piazza

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