Concorsi scuola requisiti e prove

Concorsi scuola requisiti e prove. Ecco come si svolgeranno nei prossimi anni.

Siamo in clima di concorsi. Abbiamo sentito, da più parti, parlare di concorsi straordinari o altro.

Quindi, cerchiamo in questo video di comprendere cosa accadrà nelle prossime prove concorsuali e nel momento in cui entrerà in vigore il regolamento.

Attualmente sappiamo che è stata presentata una bozza ai sindacati. Bozza, che deve essere poi approvata dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e che comunque contiene alcune novità.

Dunque, intanto, abbiamo una fase transitoria che si completa entro il 31 dicembre del 2024.

A questa seguirà una fase, invece, a regime e che avrà inizio con il primo Gennaio del 2025.

Cosa cambia?

Cambia, in sostanza, che nella fase transitoria possono partecipare i docenti non abilitati. Nella fase, invece a regime,

devono aver acquisito i 30 CFU.

Oltre a loro, è consentito soltanto ai docenti che hanno svolto tre anni di servizio consecutivi entro gli ultimi cinque anni.

Ma andiamo per gradi.

Ritornando alla fase transitoria, quindi, possono partecipare: i docenti non abilitati, i docenti con i 24 CFU acquisiti entro il 30 ottobre del 2022, i docenti con tre anni di servizio consecutivi entro i 5 anni e un anno nella disciplina per cui si concorre.

Concorsi scuola requisiti e prove | Ecco come si svolgeranno nei prossimi anni

Ma la cosa importante da ricordare e da dire, quindi, è che questa bozza non prevede l’abilitazione una volta superato il concorso, ma prevede che l’abilitazione venga acquisita in una fase successiva, allorché, si frequentano i corsi formativi iniziali per conseguire, appunto, l’abilitazione.

Allora, altra novità in questa fase transitoria è la prova selettiva.

La prova pre-selettiva, era prevista dal decreto 36 che fu poi modificato dal PA BIS e in questa modifica fu stabilito che i docenti non dovessero svolgere la prova pre-selettiva.

Quindi, la prova scritta, si baserebbe secondo questa prospettiva su quei siti a scelta multipla. Quesiti 50 in 100 minuti.

Nella fase, invece a regime, i docenti abilitati, quindi, i docenti con i CFU previsti e anche i docenti con i tre anni soltanto di servizio consecutivi entro gli ultimi cinque anni.

Anche in questo caso però cambia, c’è una novità relativamente alla prova pre-selettiva che in questo caso verrebbe o potrebbe essere richiesta.

Concorsi scuola requisiti

In questo caso, dal momento che già i quesiti a scelta multipla verrebbero svolti in questa prova, la prova scritta verterebbe poi, non più su quei siti a scelta multipla, bensì, su quei siti a scelta aperta.

Quindi, gli argomenti riguardano le competenze pedagogiche, psicopedagogiche, didattico metodologiche, e poi naturalmente l’informatica e l’inglese.

Quindi, questa è la differenza tra le due fasi.

Praticamente, in una prima fase possono accedere anche i docenti non abilitati mentre nella seconda fase questo non può avvenire.

Molta confusione abbiamo visto tra i diversi concorsi.

Si è parlato tantissimo di concorsi di un certo tipo e di concorsi di un altro tipo, ma in realtà secondo questa bozza, che ripeto non è stata ancora approvata ma è stata a livello informativo presentata ai sindacati, ci sarebbero due diverse procedure.

Concorsi scuola requisiti e prove

L’una che consente la partecipazione anche ai non abilitati e la partecipazione a questi concorsi per acquisire e conseguire l’abilitazione in una fase successiva dopo aver superato il concorso.

Mentre, in una seconda fase, si parla già di docenti che hanno frequentato, e quindi, che hanno partecipato ai percorsi formativi.

Questa è la procedura, in sintesi, il contenuto della bozza, che ripeto non è ancora regolamento, ma si prevede che per i prossimi mesi, dovrebbero appunto essere pubblicati questi concorsi.

Vi suggerisco, quindi, di preparare e cominciare a prepararvi sulle competenze, soprattutto, di ordine pedagogico psicopedagogico e metodologico didattico.

Vuoi che parli di una lezione in particolare? Scrivilo tra i commenti e io vedrò di realizzarne una nuova video lezione e un nuovo articolo.

Inoltre, ti invito a visitare il mio canale YouTube dove troverai altre lezioni ricche di contenuto.

Buono studio,

Professoressa Piazza