Edward Tolman

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Edward Tolman

L’opposizione di Edward Tolman

Alla teoria del comportamentismo e del cognitivismo si oppose Edward Tolman uno psicologo americano che dette importanza ad un tipo di apprendimento che disse latente.

Tolman si contrappose ai comportamentisti in quanto non riteneva che l’apprendimento potesse essere ridotto soltanto ad una successione stimolo-risposta.

Tra le altre cose, ritenne che l’apprendimento non necessitava di rinforzo, di ricompensa.

La teoria di Edward Tolman

Tolman introdusse la teoria delle mappe cognitive o mappe mentali, ovvero, rappresentazioni di spazi.

Questo significa che anche noi, allorché ci muoviamo anche in città che non conosciamo, lo facciamo perché abbiamo nel nostro bagaglio delle rappresentazioni mentali che ci permettono di muoverci anche in situazioni diverse.

Le rappresentazioni mentali, secondo Tolman, determinano l’apprendimento latente. 

Ovvero, le rappresentazioni mentali che non vengono spese subito ma conservate per poi essere utilizzate al bisogno, permettono un apprendimento latente, in quanto non immediatamente visibile.

Gli esperimenti di Edward Tolman

Tolman per dimostrare questo, ricorse a degli esperimenti con dei topi che inserì in labirinti, detti labirinti di apprendimento.

Fece in particolare un esperimento con tre gruppi diversi di topi.

Ad un gruppo fu fornito subito una ricompensa, un rinforzo.

Un altro gruppo agì senza ricompensa.

Ad un ulteriore gruppo fu rifornita una ricompensa a partire dal dodicesimo giorno.

Chi aveva avuto una ricompensa immediata, riuscì subito a percorrere il labirinto.

Gli altri che non avevano ricevuto una ricompensa, incontrarono una difficoltà. 

Interessante è la situazione del gruppo che ebbero la ricompensa a partire dal dodicesimo giorno.

Questi riuscirono a completare il percorso ma avevano già delle mappe mentali, delle rappresentazioni dello spazio che gli avevano permesso, a prescindere dal rinforzo, di percorrere il labirinto.

L’affermazione che le rappresentazioni mentali, quindi le mappe mentali, possano determinare un apprendimento, lo dimostrò anche il fatto che se all’interno del labirinto fosse posta una barriera, i topi sarebbero stati in grado di percorrere il labirinto cambiando strada.

Ascolta “Edward Tolman | Ep. 18 Professoressa Piazza” su Spreaker.

L’apprendimento latente

Apprendimento latente, un apprendimento che si avvale di rappresentazioni mentali, rappresentazioni che noi conserviamo nella nostra mente, che acquisisce valore in questo psicologo che fu definito comportamentista, cognitivista.

Spero che questo articolo su Edward Tolman ti sia stato d’aiuto.

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Buono studio,

Professoressa Piazza

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